Escursione a Bormio : La Pedemontana della Reit

La conca di Bormio è inserita all'interno di un ambiente naturale protetto, quello del Parco Nazionale dello Stelvio, che unitamente al confinante Parco Nazionale Svizzero rappresenta una delle più vaste aree protette a livello europeo. Visitare il Parco costituisce un'esperienza veramente indimenticabile; più di mille sono le specie floreali e molto ricca è la fauna: camosci, stambecchi, caprioli, cervi, scoiattoli, marmotte, volpi, ermellini, aquile e, ultimamente, anche il gipeto, meglio conosciuto come avvoltoio degli agnelli. Il divieto assoluto di caccia, l'obbligo per i ciclo - escursionisti e per gli escursionisti di non abbandonare i sentieri segnati, la limitazione del traffico motorizzato hanno creato, all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, un ambiente ideale per il propagarsi delle molteplici specie animali protette.

Questa premessa per introdurre la descrizione di questo classico itinerario ciclo - escursionistico che offre uno sguardo panoramico sulla "Magnifica Terra" e sull'ingresso delle "honorate valli" che da essa si diramano: la Valdisotto di fronte, la Valfurva a sinistra e la Valdidentro a destra. Il percorso prende avvio da Bormio e segue la Strada Statale dello Stelvio sin quasi a raggiungere la galleria dei Bagni Vecchi di Bormio. Alcune centinaia di metri prima, sulla destra, vi è un piccolo parcheggio con indicazioni per Pravasivo dal quale prende avvio la strada forestale sterrata denominata la Pedemontana della Reit (1396 mt.). Come alternativa per raggiungere questo parcheggio, ci si può portare ai Bagni Nuovi di Bormio: poco sopra l'albergo si stacca sulla sinistra una stradicciola, chiusa da una sbarra in ferro, che conduce all'interno del parco dei Bagni di Bormio. Dopo aver percorso un breve tratto di sterrato, si stacca a destra del terzo tornante un breve e facile sentiero che sbuca sulla S.S. 38 dello Stelvio, appena sotto al parcheggio ora citato.

Il tracciato si addentra da subito tra i pini mughi e, lasciato sulla sinistra un rifugio del Parco, si innalza gradatamente fino ad arrivare in prossimità di un bosco di larici. La strada prosegue pianeggiante a tratti immersa nel bosco offrendo al ciclo -escursionista suggestivi scorci sulla Valdisotto, sulla Valdidentro e sul bormiese. La verde piana di San Gallo, ove sorge l'omonima e suggestiva chiesa risalente al secolo XI, è proprio sotto di noi. Questa piana era conosciuta anche con l'etimo di Prà de la Giustizia, perchè quì nel 1500 si bruciavano le streghe e gli eretici.

Il percorso prosegue con tratti pianeggianti che si alternano a tratti più ripidi e raggiunge un'area attrezzata a pic-nic posta su un'ampia radura da cui si ha una meravigliosa vista sulla conca di Bormio. Raggiunta la quota più elevata, posta a 1564 mt., dopo un altro tratto piano si inizia a scendere (prestare molta attenzione a questa discesa perchè molto scoscesa e sconnessa). Subito si giunge in prossimità di un bivio; si continua a scendere, svoltando a destra, sino a raggiungere un suggestivo agglomerato di baite denominato Premesan situato a quota 1426 mt. e posto al di sopra del ripido e stretto ingresso della Valfurva. Il sentiero passa proprio in mezzo alle case di questa località e oltrepassa un prato pianeggiante che porta all'inizio di una discesa, immersa in un fitto bosco di pino silvestre e pino cembro.

Scendendo lungo lo stretto ma divertente sentiero e facendo attenzione al fondo a tratti accidentato e pieno di pigne si raggiunge una zona posta a ridosso di un dosso; collocati sopra ad esso s'incontrano i ruderi del Castello e della chiesa di S.Pietro, conosciuti con il termine dialettale di Gesa Rota. Sulla Torre di questo castello


Continua sulla guida cartacea …


 Lunghezza : 7500 mt     Tempo totale : 1 - 1.30 ore     Difficoltà  : poco impegnativo



Consulta la mappa dell'escursione

Tratto dalla guida Itinerari in Mountain Bike in Alta Valtellina, © Alpinia Editrice, Bormio se vuoi acquistare la Guida clicca qui...

Bormio
Diga di S. Giacomo
aaa
bormio