Santa Caterina Valfurva

Santa Caterina è adagiata nella conca che si apre tra il monte Tresero, estrema propaggine sud del gruppo Ortles-Cevedale, e il Confinale, montagna da cui si può ammirare a perdita d'occhio una ininterrotta sequela di vette alpine. Le case sono vicine l'una all'altra, raccolte in un suggestivo alternarsi di rivestimenti in legno e di tetti in pietra, mentre i pendii intorno al Paese sono ricoperti da una fitta foresta di conifere.

Santa Caterina conserva numerose testimonianze di architettura rurale, con edifici antichi interamente in legno che risalgono al sedicesimo secolo e realizzazzioni più recenti miste in pietra e legno o interamente in pietra. Nella sola Valfurva esistono più di 500 esempi di queste baite.

Santa Caterina si trova nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio , dove il rispetto per la natura diventa l'occasione per apprezzarne le molteplici sfumature in ogni stagione dell'anno.

Durante l'estate i visitatori possono affrontare ogni genere di escursione: dalle passeggiate lungo sentieri immersi nei boschi alle ascensioni alpinistiche per raggiungere le vette del gruppo Ortles-Cevedale. Il ghiacciaio dei Forni si offre ai visitatori in tutta la sua maestosa e immutabile grandiosità; un oceano bianco e apparentemente immobile. Il ghiacciaio si estende per circa 13 km quadrati nell'omonima valle a nord di Santa Caterina ed è un punto di passaggio quasi obbligato per molte ascensioni. Per estensione, peculiarità paesaggistiche e vicende storiche è fin dall'età dell'abate Stoppani, che vi dedicò un capitolo del suo Bel Paese, uno dei ghiacciai più frequentati e studiati dell'arco alpino.

L'inverno abbraccia precocemente Santa Caterina con il suo manto nevoso, che trasforma i prati in piste e attira gli appassionati su pendii che sembrano disegnati dalla natura per esaltare le qualità tecniche degli sciatori. Già teatro delle gare femminili dei Mondiali di Sci del 1985, il comprensorio è caratterizzato da una grande varietà di scenari: dalle piste immerse nel bosco, al ripido versante vicino alle creste, fino alla dolce discesa che dagli oltre 2.700 metri di quota del punto più alto porta verso valle, con il sole che in primavera accompagna gli sciatori fino al paese.
aaa
Bormio
Diga di S. Giacomo
aaa
bormio