Escursione a Livigno: Al Passo di Cassana

Per raggiungere questa suggestiva e caratteristica "sella", dopo tutto l'abitato di Livigno in direzione del Lago si guadagna l'inizio della Val Fedaria. Il "Piccolo Tibet", termine molto usato per definire Livigno, è osservabile dall'alto delle sue magnifiche vallate con l'andamento lon gitudinale ed allineato delle molteplici abitazioni, tra loro intimamente aggregate e vicine agli edifici sacri come Santa Maria, Sant'Antonio, San Rocco e Santa Maria di Florino.Anticamente, oltre alle costruzioni tipiche (baite di legno e di sasso), era rappresentato da ampie praterie, tuttora visibili. Questa particolarità la ritroveremo in quasi tutti gli itinerari livignaschi che sono proposti in questo sito, proprio in considerazione del fatto che i pendii di alta montagna erano coltivati e falciati per la raccolta del fieno.

Venendo al nostro itinerario, seguendo le indicazioni per la Val Fedaria, dopo avere percorso un tratto bitumato ed avere trascurato sulla sinistra la strada sterrata che porta verso le "tee" delle Tagliede, si giunge nei pressi di un caratteristico ponticello ad arco in pietra, in località Calcheira (1877 mt.). Superatolo si inizia a salire, attraverso il versante idrografico sinistro; in prossimità di un bivio (sulla destra indicazione per la Val Saliente) si prosegue diritto attraverso una carrareccia, a mezza costa, che guadagna un'ampia conca. Questa splendida piana è situata ai piedi del Pizzo Cassana (3070 mt.) ed è localizzata alla quota di circa 2000 metri.

Oltrepassatala si superano in sucessione due torrentelli e raggiunto un terzo, il rio Cassana, in località Plan da l'Isoleta, si svolta a destra imboccando la carrareccia che, in salita, porta il ciclo - escursionista verso l'ex caserma della Prima Guerra Mondiale situata in prossimità del Passo di Cassana, attualmente trasformata in Rifugio. La sterrata inizia subito a salire, in modo marcato, collegandosi con il tracciato della vecchia mulattiera militare. Durante la salita s'incontrano in succcessione radi larici, quindi uno stupendo pascolo dalle fioriture policromatiche. Si notano in lontananza, verso Est, l'imponente gruppo dell'Ortles - Cevedale con vette che sfiorano i quattromila metri e verso Sud - Est il maestoso e ghiacciato gruppo del Bernina con punte che toccano i 4050 metri.

Dopo aver ammirato questo stupendo panorama, piegando a sinistra si riprende a salire attraverso un ripido e scosceso costone erboso, pedalando su una serie di impegnativi tornanti. Dopo una svolta, in prossimità della quota 2263 mt, la mulattiera piega verso Sud - Ovest portandosi, per un breve tratto, verso la Valle del Leverone. Successivamente, attraverso un altro tratto a mezza costa, la stessa carrareccia si riporta in direzione del Passo di Cassana guadagnando un ultimo ripido ed impegnativo costone che sovrasta l'accesso alla parte terminale della vallata. Superatolo si raggiunge finalmente la piana ove sorge l'ex caserma militare, attualmente restaurata a rifugio (2601 mt.) ed ottimo punto d'appoggio per stupende traversate con la bicicletta. Al termine di una meritata sosta e di un doveroso rifocillamento , si piega in direzione Nord - Est (a destra) risalendo una costa sbucando, all'improvviso, sul pianoro ove è sito il Passo di Cassana: un ampio e comodo valico erboso che mette in comunicazione la vallata di Livigno con l'Engadina.

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Lunghezza : 12000 mt     Tempo totale : 4 - 5 ore     Difficoltà  :  impegnativo

Tratto dalla guida Itinerari in Mountain Bike in Alta Valtellina, © Alpinia Editrice, Bormio se vuoi acquistare la Guida clicca qui...


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