Funghi Bormio - Alta Valtellina Regolamento raccolta anno 2011

Con l'arrivo del mese di agosto cresce l'attesa per gli appassionati di funghi che sperano in una stagione ricca di soddisfazioni nella raccolta di funghi; per gli abitanti del Bormiese e di coloro che si recano in valle per raccogliere funghi è ormai giunto il momento migliore per l'hobby dei funghi. Già da alcuni giorni gli appassionati di funghi hanno avuto l'opportunità di raccogliere porcini, anche se non in grandi quantità; fino a questi giorni la raccolta di finferli ha avuto sicuramente un miglior esito. Gli appassionati della raccolta di funghi sanno comunque che i funghi finferli si possono trovare già all'inizio di luglio in anticipo rispetto ai funghi porcini. Nel mese di luglio abbiamo avuto molta pioggia e dunque ora speriamo che torni un pò di caldo in modo da creare il giusto connubio per una stagione ricca di funghi.
 

Immagine 071

 

Raccolta funghi anno 2011

Per l’anno 2011 i Comuni dell’Alta Valtellina(Bormio,Livigno,Valdidentro,Valdisotto,Valfurva,Sondalo) non hanno regolamentato la raccolta dei funghi sul proprio territorio. La raccolta è quindi da ritenersi libera ad eccezione delle aree situate all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio e nella Riserva Naturale del Paluaccio di Oga.

 

Immagine 091

 

Alcune semplici regole da osservare per i cercatori di funghi:
- Prima di entrare nel bosco è opportuno dotarsi di una attrezzatura idonea : scarponcini, bastone, coltellino, cestino o borsa a rete.

- I funghi devono essere puliti sul posto in modo accurato

- Evitare assolutamente di distruggere i funghi che non interessano(anche i funghi più velenosi svolgono un ruolo importante nell’equilibrio biologico del bosco).

- Rispettate il bosco: non lasciate bottiglie, plastica, lattine e altri rifiuti nel bosco.

- Se non siete sicuri sulla commestibilità dei funghi raccolti fateli esaminare da personale esperto.

- Evitate di consumare funghi in quantità elevate e in pasti ravvicinati

- Evitate di consumare funghi crudi o non adeguatamente cotti

- Si sconsiglia il consumo di funghi alle donne in gravidanza o in allattamento.

 

 

Immagine 086

 

Come conservare i funghi:

Il modo più semplice per conservare i funghi consiste nel farli seccare per poterli usare in qualsiasi periodo dell’anno; dopo averli puliti per bene con un coltello(è sconsigliabile lavarli) si devo affettare e mettere all’aria aperta o in un locale areato evitando di lasciarli esposti al sole; è consigliabile affettarli non troppo finemente per evitare che si rompano una volta esiccati. Il tempo necessario per l’essicazione dipende dalla temperatura e dall’umidità dell’aria; mediamente è necessaria all’incirca una settimana per una essicazione completa. A questo punto si possono mettere in un vaso di vetro con il coperchio o in un sacchetto di plastica ben chiuso; in questo modo i funghi secchi si possono conservare per parecchio tempo. I funghi secchi possono essere aggiunti al risotto, nelle salse, alle verdure ed in moltissime ricette; naturalmente prima di utilizzarli è necessario metterli in ammollo qualche minuto e quindi strizzarli per far uscire l’acqua in eccesso.

Come cucinare i funghi appena raccolti:

I funghi freschi possono essere cucinati in mille modi differenti e seguendo la propria fantasia culinaria; un modo semplice e sfizioso per cucinare i funghi appena raccolti consiste nel prepararli con aglio, olio e prezzemolo. Per prima cosa mettete un poco di olio in un pentolino, aspettate che si riscaldi e quindi versateci uno spicchio di aglio finemente tritato; lasciate rosolare finchè l’aglio prende un bel colore dorato e quindi aggiungete i funghi precedentemente affettati(i finferli possono essere aggiunti interi). Aggiungete un pizzico di sale e quindi spruzzate il tutto con vino bianco; aggiungete un goccio d’acqua e lasciate cuocere con coperchio per una decina di minuti a fuoco lento. A cottura ultimata spegnete il fuoco ed aggiungete del prezzemolo precedentemente tritato; a questo punto i funghi sono pronti per essere serviti a tavola. Si accompagnano molto bene alla polenta ma anche alla pasta, al riso ed alle verdure.

Bormio
Diga di S. Giacomo
aaa
bormio