Raccolta funghi anno 2011
Per l’anno 2011 i Comuni dell’Alta Valtellina(Bormio,Livigno,Valdidentro,Valdisotto,Valfurva,Sondalo) non hanno regolamentato la raccolta dei funghi sul proprio territorio. La raccolta è quindi da ritenersi libera ad eccezione delle aree situate all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio e nella Riserva Naturale del Paluaccio di Oga.
Alcune semplici regole da osservare per i cercatori di funghi:
- Prima di entrare nel bosco è opportuno dotarsi di una attrezzatura idonea : scarponcini, bastone, coltellino, cestino o borsa a rete.
- I funghi devono essere puliti sul posto in modo accurato
- Evitare assolutamente di distruggere i funghi che non interessano(anche i funghi più velenosi svolgono un ruolo importante nell’equilibrio biologico del bosco).
- Rispettate il bosco: non lasciate bottiglie, plastica, lattine e altri rifiuti nel bosco.
- Se non siete sicuri sulla commestibilità dei funghi raccolti fateli esaminare da personale esperto.
- Evitate di consumare funghi in quantità elevate e in pasti ravvicinati
- Evitate di consumare funghi crudi o non adeguatamente cotti
- Si sconsiglia il consumo di funghi alle donne in gravidanza o in allattamento.
Come conservare i funghi:
Il modo più semplice per conservare i funghi consiste nel farli seccare per poterli usare in qualsiasi periodo dell’anno; dopo averli puliti per bene con un coltello(è sconsigliabile lavarli) si devo affettare e mettere all’aria aperta o in un locale areato evitando di lasciarli esposti al sole; è consigliabile affettarli non troppo finemente per evitare che si rompano una volta esiccati. Il tempo necessario per l’essicazione dipende dalla temperatura e dall’umidità dell’aria; mediamente è necessaria all’incirca una settimana per una essicazione completa. A questo punto si possono mettere in un vaso di vetro con il coperchio o in un sacchetto di plastica ben chiuso; in questo modo i funghi secchi si possono conservare per parecchio tempo. I funghi secchi possono essere aggiunti al risotto, nelle salse, alle verdure ed in moltissime ricette; naturalmente prima di utilizzarli è necessario metterli in ammollo qualche minuto e quindi strizzarli per far uscire l’acqua in eccesso.
Come cucinare i funghi appena raccolti:
I funghi freschi possono essere cucinati in mille modi differenti e seguendo la propria fantasia culinaria; un modo semplice e sfizioso per cucinare i funghi appena raccolti consiste nel prepararli con aglio, olio e prezzemolo. Per prima cosa mettete un poco di olio in un pentolino, aspettate che si riscaldi e quindi versateci uno spicchio di aglio finemente tritato; lasciate rosolare finchè l’aglio prende un bel colore dorato e quindi aggiungete i funghi precedentemente affettati(i finferli possono essere aggiunti interi). Aggiungete un pizzico di sale e quindi spruzzate il tutto con vino bianco; aggiungete un goccio d’acqua e lasciate cuocere con coperchio per una decina di minuti a fuoco lento. A cottura ultimata spegnete il fuoco ed aggiungete del prezzemolo precedentemente tritato; a questo punto i funghi sono pronti per essere serviti a tavola. Si accompagnano molto bene alla polenta ma anche alla pasta, al riso ed alle verdure.