Vacanze a Bormio - Escursione : Valle Alpisella - Valle di Trela

Se vi trovate in vacanza a Bormio e dintorni l'escursione che si sviluppa dalla valle Alpisella alla valle di Trela, partendo a ridosso delle dighe di Cancano, vi offre incantevoli vedute ed un panorama mozzafiato; oltre che per una buona camminata questa escursione si adatta molto bene anche per la mountain bike. All'imbocco della Valle Alpisella incontriamo una delle rare "isole" di bosco che si sono tuttavia salvate dai continui smottamenti e reiterati disboscamenti degli anni passati; si incontrano conifere ad alto fusto che hanno radicato in questa zona caratteristica, proprio in relazione a questo luogo meno impervio che altrove oltre ad un costante soleggiamento. 

Nella salita verso il Passo Alpisella incontriamo abeti, larici, cirmoli e pino mugo in un sottobosco piuttosto raro ricco di specie floreali come il camedrio alpino e il driade. L'escursione prende avvio sulla strada che gira intorno alle dighe di Cancano e San Giacomo, proprio in prossimità del piccolo ponte che oltrepassa la forra del fiume Adda. Una strada militare sterrata comunque ampia ed agevole ci porta velocemente ai piedi del corridoio naturale della Valle Alpisella; alla nostra sinistra si innalzano le pareti del Monte Pettin(2932 mt), mentre alla nostra destra possiamo ammirare le punte dolomitiche del Pizzo Aguzzo(2568 mt)e del Pizzo del Ferro(3033), queste ultime ormai dimenticate nonostante siano state meta di alcune famose personalità alpinistiche tra cui G. Dyhrenfurt, famoso esploratore Himalayano.

Il percorso continua in salita con l'attraversamento di una serie di tratti sconnessi e sassosi fino a giungere in prossimità di alcuni specchi di acqua che rappresentano le sorgenti dell'Adda; ci avviciniamo in questo modo allo spartiacque tra il bacino del Mare Mediterraneo e del Mar Nero che raggiungiamo al valico della Valle Alpisella(2285 mt), che ci offre il più grande dei laghetti alpini di origine glaciale e splendide vedute delle montagne di Livigno.

Da quì la strada inizia a scendere verso Livigno entrando in maniera graduale nel bosco sul versante idrografico sinistro della valle; giunti al termine della discesa, dopo aver superato alcuni tornanti giungiamo ad un grazioso e caratteristico  ponticello di tronchi(1913) che oltrepassato, ci porta al versante opposto. Proseguendo su un sentiero pianeggiante, giungiamo ad un punto estremamente panoramico dove dobbiamo abbandonare la mulattiera principale svoltando a sinistra scendendo velocemente per raggiungere il fondo del Canal Torto.

Il solco vallivo è assai stretto, tortuoso e ricco di sfasciumi che, prima della captazione e deviazione delle acque che provengono dalle tre valli del territorio di Trepalle(Vallaccia, Rocca dal Foscagno e Trela da Pila) verso la diga di Cancano in Val Fraele, convogliava verso il lago di Livigno le proprie acque. Lo percorriamo per tutta la sua lunghezza su un sentiero non sempre agevole che corre sull'argine destro idrografico fino a sboccare in una verdissima prateria dove si incontrano casolari e baite sottostante all'abitato di Trepalle.

Seguendo sempre il versante destro idrografico risaliamo in maniera dolce la Val Pila raggiungendo la sella di Trela, posta a quota 2295 mt, con una ampia vista del profilo seghettato del Monte Pettin; superato il valico scendiamo attraverso la valle omonima fino a giungere alla piana dell'alpe Trela e da quì giriamo verso sinistra seguendo le indicazioni per la Val Pettin - Val Corta. Dopo un breve tratto pianeggiante con sulla destra gli strapiombi della stessa Valle Corta, iniziamo la ripida discesa verso il fondovalle. Superato il piccolo ponte sul torrente Pettin


Continua sulla guida cartacea …


Lunghezza : 19700 mt     Tempo totale : 5 - 6 ore     Difficoltà : Impegnativo

Consulta la mappa dell'escursione

 

Tratto dalla guida Itinerari in Mountain Bike in Alta Valtellina, © Alpinia Editrice, Bormio se vuoi acquistare la Guida clicca qui...

Bormio
Diga di S. Giacomo
aaa
bormio